Sostenibilità
Bookolica è un festival completamente gratuito, che si rivolge a bambinə, giovani e adultə, con l’obiettivo di coinvolgere le nuove generazioni per rafforzare il tessuto socioculturale del territorio e contribuire a una società più equa e attenta ai temi della sostenibilità.
Alla sesta edizione, risulta ormai evidente come l’organizzazione e la natura stessa di Bookolica sono perfettamente centrate nell’ottica della creazione di un futuro sempre più egualitario e sostenibile, in linea con gli obiettivi stabiliti dall’ONU con l’Agenda 2030. Nello specifico, gli obiettivi su cui si incide con Bookolica VI sono i seguenti.
Bookolica è un festival che nasce da giovani e per giovani. L’Associazione organizzatrice del Festival, Bottega Nomade, collabora con l’Università di Bologna, Nati per leggere (Patto per la lettura nazionale) e Patto per la Lettura della città di Tempio Pausania, e ha un importante rapporto con il territorio che dura tutto l’anno offrendo diverse opportunità di laboratori, workshop e scambi formativi, totalmente gratuiti.
Non ultimo, l’arte e la cultura rappresentano uno straordinario strumento di inclusione sociale e di costruzione di una società che possa essere davvero all’altezza di tuttə. Nel lavoro di Bookolica sono coinvolte le scuole del Nord Sardegna, a cui sono offerte occasioni formative per lə studentə, legati alla promozione dei valori espressi dall’Agenda 2030.
È nel DNA di Bookolica promuovere la lettura e il confronto diretto con testi e autori e autrici come metodo di analisi del presente e come mezzo per creare connessione, scambio di esperienze e best-practice e come co-creazione di nuove idee per indagare le criticità e proporre soluzioni e innovazioni che migliorino i luoghi in cui viviamo.
In questa edizione, il più ampio spazio è stato dedicato a quest’esplorazione, con una postura attenta a cogliere trasformazioni del territorio e della società Gallurese. Sono affrontati fenomeni e luoghi minori e forse laterali, ancora invisibili, tra resistenza e innovazione, tra memoria e tentativi di cambiamento, architetture e progetti come pratiche relazionali, ricche di potenza memoriale e urbana, risposte a crisi narrative di luoghi che possono sorprendere per le loro energie sopite.
Ogni evento lascia un segno nel luogo che lo ospita, per questo Bookolica ha da sempre nelle sue finalità la valorizzazione e il rispetto del territorio.
- parlare di ambiente e cambiamenti climatici attraverso una sezione specifica del Festival coordinata dal Prof. Massimo Carta, architetto e ricercatore dell'Università di Firenze;
- mettere in atto azioni concrete come l'eliminazione delle bottiglie di plastica, l'utilizzo di carta riciclata, ecc.
- Green Manager: Massimo Carta
