POESIA ARABA - COME UN NANO CHE AVANZA LENTAMENTE DENTRO LA LEGGENDA

Sabato 16 settembre
ore 12.00
Tempio Pausania - Piazza d'Italia
Incontro con Lamis Saidi A cura di Valentina Balata

Come fili del bucato tesi tra le case della città vecchia, le poesie di Lamis Saidi legano insieme forme, colori e immagini di Algeri, dei suoi edifici bianchi, dei balconi sui cui la vita si affaccia, dei tetti dai quali si diffondono suoni, profumi e desideri, delle scale che si salgono col fiato corto e a ritmi alterni, come le speranze e le attese che si rinnovano o si infrangono ad ogni gradino. Nell’ultima raccolta della poetessa algerina, Come un nano che avanza lentamente dentro la leggenda, città e poesia sembrano posare sulle stesse mura bianche, appoggiarsi agli stessi pilastri, avvertire il peso degli stessi passi che a ritroso ripercorrono la storia e dalla storia si insinuano nella leggenda, fino ad arrivare ad Adamo e alla sua meraviglia davanti alle parole da pronunciare, parole che la poesia sa fare esplodere di vita. È possibile tradurre questo legame così corporeo con la lingua e le parole e con le lettere dell’alfabeto arabo e le immagini che sanno evocare? Lamis Saidi e Valentina Balata dialogano su lingua e poesia, idee e forme, fantasia e mondi.

Libri di riferimento: “Come un nano che avanza lentamente dentro la leggenda”di Lamis Saidi (Centro Studi ILA, 2023)